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La storia

Da un antico frutto selvatico una fonte di calcio

Il ciliegio selvatico (Prunus cerasus), detto anche Visciolo o Amarasco, è un arbusto o albero alto dai 2 agli 8 metri con chioma piramidale e foglie dalla lamina di 5-8 cm e picciolo più piccolo rispetto al Ciliegio.

La pianta delle amarene proviene dal Medio Oriente, dalle regioni dell’Armenia e del Caucaso.

Fiorisce intorno al mese di aprile in territorio pianeggiante o collinare, mentre in zone montane avviene verso maggio-giugno. I frutti sono sorretti da un peduncolo corto e sottile e hanno forma sferica di 10-15 mm. Sono di colore rosso vivo che scurisce con la maturazione. La buccia è sottile e racchiude una polpa molto succosa di sapore acido-amarognolo che si addolcisce a maturazione avanzata.

La pianta delle amarene si adatta facilmente ad ogni clima e non ha bisogno di particolari attenzioni, crescendo spesso anche in forma selvatica. Ama il sole, ma resiste anche alle basse temperature così come sopporta anche la siccità.

I frutti trovano largo uso in ambito culinario dove vengono usati per la produzione di sciroppi, marmellate, frutta candita e liquori come il vino di visciole. Anche le foglie trovano uso nella produzione di un liquore.

Le amarene sono considerate utili per alleviare i problemi del sonno a causa del loro elevato contenuto di melatonina, un composto fondamentale nella regolazione del ciclo sonno-veglia negli esseri umani1.

Le nostre analisi nutrizionali hanno messo in evidenza che 100 g di amarene essicate contengono:

- 195 mg di calcio, pari al 24% dell’RNV (valore nutritivo di riferimento);

- 296mg di polifenoli, che contrastano l’azione dei radicali liberi.

Il Calcio è il minerale più largamente rappresentato nell’organismo umano: in un uomo di 70 Kg si trovano circa 1200g di calcio di cui il 99% del calcio è presente nelle ossa e nei denti sotto forma di fosfato, carbonato e fluoruro. Il rimanente 1% si trova nelle cellule, nei liquidi organici e nel plasma, dove la concentrazione ammonta a 9-10mg/100ml, in continuo scambio con il calcio del tessuto osseo.

La principale funzione del calcio è quella di formazione dei tessuti ossei (calcio osseo).

Il calcio non osseo interviene in importanti processi biologici. Determina la contrazione della muscolatura liscia e striata in seguito all’unione con la troponina, contemporaneamente favorisce l’idrolisi del glicogeno; in tal modo fornisce all’organismo il carburante (glucosio) necessario per l’attività muscolare2.

Si dice che l’abbia portata in Italia un generale romano, Lucullo, conosciuto per la sfarzosità dei suoi banchetti. In alcuni antichi scritti si legge che Lucullo raccolse la pianta a Cerasonte, città dell’Asia Minore, e la trapiantò nei suoi giardini circa 65 anni prima di Cristo.

le proprietà
In cucina

Le nostre Amarene

 

Le amarene sono utilizzate in molte ricette dolciarie: a parte le amarene propriamente dette, che sono consumate anche fresche, le altre varietà sono destinate per lo più alla produzione di confetture, sciroppi, liquori e frutta candita. 
Tra le preparazioni più note troviamo sicuramente i gelati (sia freschi che prodotti industrialmente) e alcuni vini e liquori. Ottime per la preparazione di dolci e crostate, tra le ricette più gustose citiamo sicuramente la torta ricotta e visciole, tipica di una certa tradizione ebraico-romana.

Conservatele in frigorifero per un paio di giorni, nello scomparto della frutta e verdura.

descrizione prodotto:

queste immagini sono foto delle nostre produzioni.

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